In vista delle consultazioni referendarie abrogative previste nelle giornate di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, l'Autorità ha adottato la Delibera 102/25/CONS "Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per i cinque referendum popolari aventi ad oggetto l'abrogazione parziale dell'art. 9, comma 1, lettera b) e lettera f), della legge 5 febbraio 1992, n. 91, l’abrogazione del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, l'abrogazione parziale dell'art. 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, l'abrogazione parziale del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e l'abrogazione parziale dell'art. 26, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, indetti per i giorni 8 e 9 giugno 2025".
Si rammenta che sono in vigore anche le disposizioni regolamentari in materia di programmi di comunicazione politica, programmi di informazione, messaggi politici autogestiti (gratuiti e a pagamento) e sondaggi politici ed elettorali.
Entro cinque dalla data di entrata in vigore della delibera 102/25/Cons - le emittenti radio televisive locali che hanno come loro intendimento di trasmettere i messaggi politici autogestiti a titolo gratuito (Mag) - devono darne comunicazione formale alla pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. utilizzando i moduli MAG/1/RN resi disponibili sul sito web dell'Autorità.
La Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, inoltre, ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 80 del 5 aprile 2025 la Delibera 2 aprile 2025: “Disposizioni in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale in relazione alla campagna per i referendum popolari abrogativi indetti per i giorni 8 e 9 giugno 2025”. (Documento numero 10). (25A02118).

