Venerdì, 12 Marzo 2021 08:46

Telefonia mobile: passo avanti per i collegamenti in galleria

Grazie alla mediazione di Corecom Liguria, società di infrastrutture, operatori di telefonia e gestori delle reti stradale, autostradale e ferroviaria, piena intesa per progetti pilota

Passo avanti concreto sul miglioramento dei collegamenti di telefonia mobile in Liguria. Nella riunione convocata martedì 9 marzo in videocall dal Corecom Liguria si è constatata piena intesa tra i vari soggetti invitati al tavolo tecnico, ossia un'unanime manifestazione di interesse tra chi fa le infrastrutture che permettano la trasmissione e diffusione del segnale nei tratti ciechi e nelle gallerie, chi gestisce la rete di comunicazioni di tlc e chi la rete stradale, autostrade e ferroviaria in Liguria.

Spiega il presidente del Corecom avvocato Vinicio Tofi: "Nella riunione di ieri finalmente i vari attori hanno da una parte manifestato il concreto interesse al progetto, dall'altro hanno confermato di avere concretamente avviato le procedure relative, presentando agli operatori di tlc vari progetti di fattibilità, che sono stai valutati positivamente sotto il profilo tecnico. Si sta lavorando anche dal lato commerciale, che tuttavia non sembra allo stato presentare particolari criticità fuori norma, per cui si può pronosticare che nell'arco di due mesi i vari attori potranno essere in grado chiudere i contratti".

In tali ambiti ovviamente il  Corecom non ha competenza per intervenire, né come soggetto istituzionale si permette di farlo, ma non può che esprimere soddisfazione per l'avviamento di un modello di collaborazione che attraverso il dialogo e la condivisione di progetti può portare a consistenti economie di scala, e quindi alla fattibilità di coperture molto più estese con la realizzazione di un servizio veramente più completo per l'utenza sia sotto il profilo del supporto alla vita imprenditoriale che alla sicurezza.

Tale modello potrà essere ripetuto via via per progetti più ambiziosi.

"Uno sforzo che ci ripaga - conclude Tofi - perché nel 2019 siamo partiti dalle doglianze di tanti cittadini che lamentavano assenza di segnale della telefonia mobile con danno sia per la sicurezza sia per le attività commerciali e lavorative affrontando da zero questa seria e molto complessa problematica, anche per la natura stessa del territorio ligure, abbiamo pazientemente riunito tutti i soggetti competenti e siamo giunti con ieri a una fase di concretezza su progetti pilota e chiusura di accordi commerciali a breve".

Ma chi sono i soggetti riuniti dal Comitato? Sono soggetti tutti di grossa rilevanza, che grazie alla mediazione costante del Corecom Liguria, si sono ritrovati attorno a un tavolo tecnico neutrale per poter avere finalmente un punto di confronto aperto e non vincolante, dove, dapprima con una certa cautela, e via via con maggiore e costante interesse, si è ricercata la soluzione dell'annoso problema delle comunicazioni in galleria e nei tratti ciechi della rete stradale e ferroviaria ligure.

Da una parte le infrastrutture, ovvero Cellnex, uno dei principali operatori indipendenti di infrastrutture per telecomunicazioni wireless in Italia e il più grande operatore indipendente di infrastrutture di telecomunicazioni in Europa, e Inwit, il primo tower operator italiano per numero di siti gestiti distribuiti in maniera capillare su tutto il territorio nazionale su cui vengono ospitati gli apparati di trasmissione di tutti i principali operatori. Dall'altra gli operatori di telefonia, Tim, Vodafone, Iliad, Windtre e Fastweb e coloro sulle cui infrastrutture viarie dovranno essere collocati ripetitori, antenne e quant'altro tecnicamente sarà utile alla diffusione del segnale, ovvero Anas, Società Autostrade, Autofiori, Salt e Rfi.

Importanti passi avanti si segnano anche sul fronte della migliore connessione nel settore ferroviario, nel quale si è individuato un primo progetto pilota nella copertura delle gallerie tra le principali stazioni di Genova, cioè Principe e Brignole.

Conclude l'avvocato Massimo Ansaldo, membro del Comitato, presente al tavolo tecnico del 9 marzo unitamente all'altro componente avvocato Leda Rita Corrado: "Constatiamo da parte di Rfi che c'è la piena disponibilità a installare come progetti pilota antenne e ripetitori nelle gallerie ferroviarie di Piazza Principe e Brignole e di installare sulla testa dei treni i ripetitori - dice Ansaldo -; dall'altra che sia Anas che Autofiori a chiudere entro poco tempo gli accordi tecnico-commerciali per partire sulle due tratte individuate, ovvero la Ss 28 per Anas e alcune gallerie per i primi test operativi tra Savona e il confine di Stato".

Viste le tempistiche ristrette il presidente del Corecom, Vinicio Tofi, ha convocato il prossimo tavolo tecnico-operativo per la fattibilità dei piani il 7 maggio prossimo.